* Relatore: Giorgio Bonaccorso [Docente presso l’Istituto di Liturgia Pastorale e la FTTr]
Il rapporto corpo/religione è denso di implicazioni non solo per il corpo, in quanto esaltato, valorizzato o negato dalle tradizioni religiose, ma anche per la religione stessa, dato che essa non può che esprimersi attraverso la corporeità – dunque la storicità incarnata – dell’essere umano. Per questo motivo si può giungere ad asserire che il corpo è il linguaggio delle religioni. La teologia è quindi chiamata a riflettere a fondo sul rapporto tra fede cristiana e corporeità, evitando tanto uno spiritualismo disincarnato quanto un immanentismo che sottrae al corpo la sua naturale tensione simbolica.