Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani

 

“Tutti saremo trasformati dalla vittoria

di Gesù Cristo, Nostro Signore”

(1Cor 15,51-58)
 

La diocesi di Padova, la pastorale per l'Ecumenismo e il dialogo insieme le confessioni cristiane presenti nel territorio, in collaborazione con la Facoltà Teologica del Triveneto ci invitano a partecipare alle diverse iniziative in vista della realizzazione piena del dono di Dio: l'Unità dei cristiani.
 
Appuntamenti:
  • In preparazione della settimana di preghiera, sabato 14 gennaio, Convegno Ecumenico: Abitare il dialogo. Presso la Facoltà teologica del Triveneto, ore 9.00-12.45. Clicca qui per consultare il programma del Convegno.
  • Sabato 14 gennaio 2012, h 18.00: Vespri Ortodossi, presso la Parrocchia Ortodossa Romena, nella Chiesa di San Gregorio, in via Vigonovese 71 – Padova.
  • Martedì 17 gennaio, h 18.15, Conferenza “La sesta Parola: Non uccidere), Adolfo Aharon Locci Rabbino Capo di Padova, presso il Collegio Sacro, Piazza Duomo – Padova.
  • Venerdì 20 gennaio, h 20.45: Preghiera Ecumenica, presso la Chiesa Metodista in Corso Milano 6 – Padova.
  • Sabato 21 gennaio, h 20.45, Concerto Ecumenico “Cantando insieme le Lodi del Signore”, a cura di Cristina Antonini, presso il Santuario S. Leopoldo, Piazzale S. Croce 44 – Padova.
  • Mercoledì 25 gennaio, h 21.00, Preghiera Ecumenica Diocesana, presieduta dall'Arcivescovo Mons. Antonio Mattiazzo, Vescovo di Padova con la partecipazione dei rappresentanti delle altre Chiesa, presso la Chiesa di S. Francesco, Padova.
  • Per le celebrazioni durante la settimana di preghiera consulta il depliant.

 Il tema dell’annuale edizione della Settimana di Preghiera è tratto dalla prima lettera dell’apostolo Paolo ai cristiani di Corinto, testo biblico di riferimento, elaborato dal gruppo ecumenico della Polonia: Tutti saremo trasformati dalla vittoria di Gesù Cristo, nostro Signore (1Cor 15,51-58).
 
Riportiamo la presentazione del testo biblico: 
“La preghiera è una realtà potente nella vita di un cristiano. La preghiera è trasformante. Quando i cristiani comprendono il valore e l'efficacia della preghiera in comune per l'unità di quanti credono in Cristo, essi cominciano ad essere trasformati in ciò per cui stanno pregando. 
Quest'anno i cristiani in Polonia hanno offerto alla nostra meditazione la loro esperienza di trasformazione e di preghiera. La trasformazione a cui si riferiscono è compresa nella sua profondità solo nella resurrezione di Gesù. Ogni cristiano battezzato nella morte e resurrezione di Cristo comincia un cammino di trasformazione. Morendo al peccato e alle forze del male, i battezzati cominciano a vivere una vita di grazia. Questa vita di grazia permette loro di sperimentare concretamente la potenza della resurrezione di Gesù, e l'apostolo Paolo li esorta: “[ …l siate saldi, incrollabili. Impegnatevi sempre più nell'opera del Signore, sapendo che, grazie al Signore, il vostro lavoro non va perduto” (l Cor 15,58). 
Qual è, dunque, l'opera del Signore? Non è forse l'edificazione del Regno di giustizia e di pace? Non è forse la vittoria sulle forze del peccato e sulle tenebre per la potenza dell'amore e della luce della verità? Nella vittoria Gesù Cristo nostro Signore, a tutti i cristiani viene data la capacità di indossare le armi della verità e dell'amore e di superare tutti gli ostacoli che impediscono la testimonianza del Regno di Dio. Nonostante ciò, un ostacolo permane, e può impedirci di portare a termine il nostro compito. È l'ostacolo della divisione e della mancanza di unità fra i cristiani. Come può il messaggio del vangelo risuonare autentico se non proclamiamo e non celebriamo insieme la Parola che dà la vita? Come può il vangelo convincere il mondo della propria intrinseca verità, se noi, che siamo gli annunciatori di questo vangelo, non viviamo la koinonia nel corpo di Cristo? 
La preghiera per l'unità, dunque, non è un accessorio opzionale della vita cristiana, ma, al contrario, ne è il cuore. L'ultimo comandamento che il Signore ci ha lasciato prima di completare la sua offerta redentiva sulla croce, è stato quello della comunione fra i suoi discepoli, della loro unità come Lui e il Padre sono uno, perché il mondo creda. Era la sua volontà e il suo comandamento per noi, perché realizzassimo quell'immagine in cui siamo plasmati, quella comunione di amore che spira fra le Persone della Trinità e che li rende Uno. Per questo motivo la realizzazione della preghiera di Gesù per l'unità è una grande responsabilità di tutti i battezzati.
 L'unità dei cristiani è un dono di Dio; la preghiera ci prepara a ricevere questo dono e ad essere trasformati in ciò per cui preghiamo. Nel presentare questo testo di preghiera per l'unità di tutti i cristiani, ne raccomandiamo l'utilizzo; incoraggiamo la creatività dei pastori e dei fedeli nel porre nuovo vigore non solo nel pregare per l'unità, ma anche nel procedere, passo dopo passo, verso quella trasformazione che sarà operata dalla preghiera. Lasciamo che il nuovo anno ci trovi più aperti, come individui e come comunità, alla potenza del mistero della morte salvifica di Cristo”. 
 
Chiesa Cattolica
+ Mons. Mansueto Bianchi
Vescovo di Pistoia
Presidente, Commissione Episcopale per l'Ecumenismo e il Dialogo della CEI 
Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia
Pastore Massimo Aquilante
Pastore Metodista, Presidente 
Sacra Arcidiocesi Ortodossa d'Italia e di Malta
ed Esarcato per l'Europa Meridionale
+ Metropolita Gennadios
Arcivescovo Ortodosso d'Italia e di Malta
ed Esarca per l'Europa Meridionale 
I materiali sono disponibili in molti siti fra cui Centro Pro Unione, Società Biblica .