Carissimo don Lorenzo,
i giorni scorsi ho avuto il piacere di accompagnare ad Antiochia il vescovo Padre gesuita Paolo Bizzeti per la presa di possesso del Vicariato apostolico dell'Anatolia. L'evento è stato ritualmente celebrato nella Cattedrale di Iskenderun il mattino di domenica 29 novembre. Ero insieme con un gruppo di 32 persone dall'Italia – in gran parte suoi discepoli o più ancora, figli spirituali. Ho profittato per portare e mettere nelle sue mani la colletta che mi è stata da te consegnata – quale colletta suppongo raccolta generosamente tra gli insegnanti di religione – in due momenti, in settembre e ottobre (complessivamente 650,00 euro). Li ho messi insieme con l'esito di una altra colletta promossa dai colleghi responsabili degli uffici diocesani, della quale dovrò dar conto anche al carissimo don Domenico Consolini. Ovviamente ho detto al Vescovo Paolo del contributo generoso degli insegnanti di religione, al punto che lui stesso mi si è detto disponibile, qualora si volesse, per un qualche incontro con gli stessi nostri Insegnanti.
Forse hai potuto leggere quel mio breve articolo che la Difesa mi ha chiesto e ha pubblicato, prendendo da un file che sono riuscito nottetempo a inviare via email ed è sul numero in edicola del 6 dicembre (pag. 10).
Con il Vescovo Paolo abbiamo profittato per fare insieme una quasi “visita pastorale” non solo nella parrocchia di Iskenderun e alla parrocchia di Antiochia, ma anche a Tarso, e alle parrocchie di Mersin e di Adana. La eccezionale competenza biblica e storica del Vescovo in merito alle testimonianze paoline, agli Atti e alle località bibliche che ancora parlano dell'Apostolo e delle “glorie” della evangelizzazione apostolica, unitamente alla carica spirituale che lo caratterizza, sono a dir poco sorprendenti. E ringrazio il Signore anche di questa occasione di grazia.
Un abbraccio, a te e ai cari collaboratori (agli amici interni all'Ufficio e ai molti che ti offrono graziosa collaborazione).
Forse hai potuto leggere quel mio breve articolo che la Difesa mi ha chiesto e ha pubblicato, prendendo da un file che sono riuscito nottetempo a inviare via email ed è sul numero in edicola del 6 dicembre (pag. 10).
Con il Vescovo Paolo abbiamo profittato per fare insieme una quasi “visita pastorale” non solo nella parrocchia di Iskenderun e alla parrocchia di Antiochia, ma anche a Tarso, e alle parrocchie di Mersin e di Adana. La eccezionale competenza biblica e storica del Vescovo in merito alle testimonianze paoline, agli Atti e alle località bibliche che ancora parlano dell'Apostolo e delle “glorie” della evangelizzazione apostolica, unitamente alla carica spirituale che lo caratterizza, sono a dir poco sorprendenti. E ringrazio il Signore anche di questa occasione di grazia.
Un abbraccio, a te e ai cari collaboratori (agli amici interni all'Ufficio e ai molti che ti offrono graziosa collaborazione).
E i migliori auguri per il tuo servizio.