Agli insegnanti, ai ragazzi, alle famiglie, giunga nel Natale l'augurio lieto da parte dell’Ufficio scuola e dalla commissione sito.
È un augurio di gioia e di letizia interiore, di speranza e di pace. Doni utili che si vorrebbero così profondi e sentiti da riflettersi anche come serenità nelle aule di scuola.
Un Natale in cui vorremmo far sperimentare quella serena speranza, che è amica della gioia o forse anche un altro nome della gioia. Infatti:
«la vera gioia non è un semplice stato d’animo passeggero, né qualcosa che si raggiunge con i propri sforzi, ma è un dono, nasce dall’incontro con la persona viva di Gesù, dal fargli spazio in noi, dall’accogliere lo Spirito Santo che guida la nostra vita. In questo tempo rafforziamo la certezza che il Signore è venuto in mezzo a noi e continuamente rinnova la sua presenza di consolazione, di amore e di gioia. Abbiamo fiducia in Lui; come afferma sant’Agostino, alla luce della sua esperienza: “il Signore è più vicino a noi di quanto noi lo siamo a noi stessi” » (Benedetto XVI all'Angelus, domenica 11 dicembre 2011).